Interessante intervista di celli su ticonzero, tra l’altro dice: “Non conosco, infatti, nessun buon manager che ha studiato solo manuali. I bravi manager leggono, leggono romanzi. Molti bravi manager che ho conosciuto, penso a Tatò, ma anche a Marchionne, non sono economisti o ingegneri, sono laureati in filosofia e poi magari hanno ottenuto una seconda laurea in economia, in giurisprudenza…”
Con gli studenti del corso laboratorio di cinema e narrativa applicati al management abbiamo analizzato in profondità la vicenda di Stephen Glass, il giovane giornalista di New Republic che alla fine degli anni ’90 eluse tutti i controlli pubblicando una serie di articoli di grande successo ma totalmente inventati. Lo spunto è dato dal film “l’inventore di favole”: v. commento favole e controlli . Ma in rete sono disponibili i documenti originali come hack-heaven , l’articolo che fu smascherato da un’inchiesta di forbes.com , e la ricostruzione complessiva della vicenda su vanityfair .
Una buona rassegna dei contributi di letterati e romanzieri italiani alla conoscenza del mondo dell’impresa e del lavoro è presentata su ticonzero da Luigi Golzio. Un’altra rassegna interessante è su La Repubblica delle donne ogni-sintomo-ha-il-suo-libro
“Ero già al corrente del fatto che sulle baleniere non c’era una paga, ma tutti i marinai, capitano compreso, ricevevano una certa quota dei proventi detta utile, e che questi utili erano proporzionali al grado di importanza delle diverse mansioni svolte nell’ambito dell’equipaggio.” (Herman Melville, Moby Dick)
Potente intervista a Piero Dorfles al Festival della letteratura di Mantova che individua Pinocchio come romanzo eterno che parla dei grandi archetipi del comportamento umano in senso universale e ne trae spunto per considerazioni sulla lettura dei classici e per la scuola italiana.
Con settembre ripartono diverse iniziative di attenzione alla narrativa che tratta di lavoro, come il labour festival del cinema al Rondinella di Sesto S. Giovanni e la nuova edizione della job marathon di lettura di pagine sul tema questa volta dei luoghi e degli spazi di lavoro.
E’ on line il video di job marathon: ci sono tanti spunti divertenti…
Il romanzo di Chetan Bhagat tratta i mali dell’accademia in una chiave meno seriosa di tanti interventi che sentiamo ma per molti aspetti illuminante.
“Lavorare stanca, leggere no” è il bellissimo slogan della maratona di lettura sul lavoro organizzata oggi a Milano da Job talk. tutti potranno leggere un brano da un romanzo o un libro che tratta di lavoro.
E’ uscito il n. 2/2009 della rivista Risorse umane nella PA indice. Contiene tra l’altro un editoriale di renato ruffini “verso una nuova riforma del pubblico impiego” e il mio scritto tipi-di-professori nella rubrica Letture e visioni.