La potenza della creatività narrativa nel suo rapporto complesso con la realtà emerge pienamente nell ‘ intervista di Scalfari al regista Nanni Moretti.
La potenza della creatività narrativa nel suo rapporto complesso con la realtà emerge pienamente nell ‘ intervista di Scalfari al regista Nanni Moretti.
E’ apparsa su RAI 1 la fiction le segretarie del sesto , che intenderebbe raccontare come le donne nel mondo del lavoro stiano assumendo sempre più i difetti degli uomini. Il tema è rilevante tuttavia il film finisce per scadere nel grottesco e giustamente la critica sta evidenziando come si tratti soprattutto di un’occasione persa: serialità
Con gli studenti del corso laboratorio di cinema e narrativa applicati al management abbiamo analizzato in profondità la vicenda di Stephen Glass, il giovane giornalista di New Republic che alla fine degli anni ’90 eluse tutti i controlli pubblicando una serie di articoli di grande successo ma totalmente inventati. Lo spunto è dato dal film “l’inventore di favole”: v. commento favole e controlli . Ma in rete sono disponibili i documenti originali come hack-heaven , l’articolo che fu smascherato da un’inchiesta di forbes.com , e la ricostruzione complessiva della vicenda su vanityfair .
Nel laboratorio di cinema, romanzi & management abbiamo discusso il film il-grande-capo di Lars von Trier. Ecco il mio commento pubblicato qualche tempo fa.
E’ uscito il n° 4-5, 2008 di Risorse umane nella PA con un editoriale di Renato Ruffini “E io pago…” e una nuova uscita di Letture e visioni che commenta il film Il Divo di Paolo Sorrentino: RUnellaPA_n.4-5,2008 Ecco una versione abbreviata del commento
Anno zero ha dedicato una puntata al film: sono disponibili i video di alcuni interventi
La storia italiana è segnata da figure di innovatori individualmente forti, ma isolati, non sostenuti dal contesto. Si pensi a Maria Montessori, riproposta da un recente film televisivo come giovanissima studentessa che sfida l’ostilità del contesto accademico del tempo all’idea che una donna sudiasse da medico: film
Fu lei la prima donna italiana a laurearsi in medicina. Sappiamo che poi Maria acquisì fama internazionale come fondatrice di un metodo e di un movimento nel campo dell’educazione dei bambini. Estese ai bambini normali l’attenzione destinata originariamente a quelli “ritardati”. Ma seppe anche resistere alle lusinghe della istituzionalizzazione del suo metodo da parte del regime fascista. mariamontessori
Caos calmo ha avuto una vasta eco per il film di Nanni Moretti, ma è molto bello anche il libro di Sandro Veronesi, da cui è tratto il film. Interessante è la descrizione del clima organizzativo indotto dalla fusione aziendale nella quale è coinvolto, ma con molto distacco, il protagonista. Ascoltiamo la voce dell’autore che legge un brano del libro: la fusione
Si è svolto ieri il convegno LIUC-BAFF sul ruolo del cinema nei processi di apprendimento.
Resoconti sono stati pubblicati da varesenews
e dal quotidiano LaProvincia
Si è svolto oggi alle 15 a Castellanza il convegno sull’utilizzo del cinema nella formazione scolastica , universitaria e aziendale, organizzato da LIUC e BAfilmfestival. Sono disponibili i lucidi dell’introduzione che propongono 3 interrogativi per la discussione:
– quale contributo dall’utilizzo del cinema alla qualità della formazione?
– quale contributo alla comprensione del management, del lavoro, delle organizzazioni?
– il cinema stesso può imparare qualcosa dal contatto col mondo della formazione?
Tutta la vita davanti, il film di Paolo Virzì appena uscito nelle sale, potrebbe essere proiettato nelle aule del primo anno delle facoltà di Economia aziendale, per illustrare tutto quello che non si deve fare in una azienda. Marta, brillante neolaureata in filosofia, non trova l’impiego che vorrebbe nella ricerca e nell’editoria e deve ripiegare su un call center. Si tratta di un luogo e di una struttura singolare… Continua la lettura di Virzì: economia aziendale alla rovescia