Suggestioni e pericoli del crescente ricorso alle metriche nei diversi campi di attività, fino ad abbracciare la vita nel suo insieme: la-ricerca-della-quantita-della-vita
Tom davenport sottolinea l’importanza nel management di ciò che non può essere misurato e in particolare della capacità di giudizio, un tema troppo trascurato.
L’articolo rileva le tensioni generate anche sui giornalisti delle forme di misurazione continua dell’audience è la stampa-online-bellezza Fosse solo questione di stress! E’ in gioco qualcosa di più perchè ciò che viene misurato è sempre parziale ma finisce per orientare il sense making di tutta una sfera di attività …
“Occorrerebbe quindi consigliare a chi ha il coraggio di parlare di “misurazione oggettiva delle qualità” di tacere definitivamente, se non altro per evitare di fare la figura del ciarlatano” così scrive il prof. Israel nel suo blog e non si può che concordare: parlar-per-numeri
Restano sempre attuali, anche se estremizzano alcuni aspetti, gli interventi di Giorgio Israel di qualche tempo fa sul suo blog di fronte alle prospettive di una valutazione di scuola e università troppo semplificata e imitativa rispetto al management delle grandi imprese:
La misurazione dei risultati dei servizi pubblici è una scienza e una prassi ancora ai suoi inizi, anche nei paesi che hanno fatto più strada: come mostrano i documenti della Royal Society of Statistics: Performance-monitoring – presentation – slides