Archivi categoria: Riforma delle amministrazioni pubbliche

Rientrano in questo argomento analisi, riflessioni e proposte per il miglioramento delle istituzioni, della loro organizzazione e dei servizi offerti

Valutare la PA

Mentre si attendono gli esiti della lunga gestazione delle nuove norme sulla valutazione delle performance, la ricerca condotta presso il Formez sui sistemi di misurazione della perfomance delle PA è stata ripresa da un articolo  su La Repubblica: confrontarsi in modo realistico con la complessità dei processi che generano valore pubblico è la condizione necessaria per un reale progresso in questo campo.

Performance

Quale migliore illustrazione del concetto di performance che il gesto  semplice della poliziotta di Genova che si toglie il casco di fronte ai manifestanti. Lungi da essere un concetto burocratico performance evoca non solo il risultato di un’azione, o la validità di una prestazione, ma anche la rappresentazione che ne viene fatta, con il suo impatto visivo, comunicativo e spettacolare, come quella che un attore teatrale compie sul palcoscenico o un team sportivo sul campo di gioco. La performance gioca la sua efficacia nell’interazione in tempo reale tra attore, contesto e audience.

 

 

La performance di università e ricerca

Si è tenuto venerdì 25 giugno per iniziativa dell’ANVUR un incontro denso di contenuti  su  la buona amministrazione nelle università  con la discussione delle linee guida sulla valutazione della performance nei settori dell’università e degli enti di ricerca.  E’ disponibile on line l’intera registrazione del dibattito, una maratona di 8 ore. Nel mio intervento (inizio: 7.20.55), ho sottolineato l’importanza di assumere un concetto integrato di performance delle strutture, superando la separazione tra componente docente e componente tecnico amministrativa.

Le pratiche del controllo negli enti locali

E’ disponibile on line la ricerca sui  referti sui controlli  degli enti locali, in applicazione del DL 174/2012, svolta da LIUC per conto di Accademiautonomie.  Si tratta di una ricognizione complessiva dei sistemi di controllo interni di questi enti ed anche degli interventi di “meta-controllo” esercitati dalla Corte dei Conti. Ne esce un quadro molto differenziato che evidenzia il persistere di pratiche “tradizionali” e “squilibrate” in circa metà degli enti ed anche la presenza di sforzi rilevanti di migliorare queste pratiche nella parte più evoluta del sistema delle autonomie.