Archivi categoria: Qualità

Rientrano in questo argomento interventi e commenti che toccano natura e manifestazione della qualità nelle organizzazioni sociali

Students and Universities

Il rapporto al Parlamento britannico su students and universities infiamma la polemica sulla higher education del Regno Unito.

Peter Williams, chief executive della Quality Assurance Agency, dichiara a   timeshighereducation  che si tratta di un tipico esempio di policy-based evidence anziché di evidence-based policy, in sostanza di un rapporto fondato su pregiudizi. Gli estensori dello stesso rispondono per le rime.

Non solo da noi quindi si discute in modo acceso sull’università.

Qualità dinamica e creativa

La European University association ha pubblicato un nuovo rapporto sulla quality assurance Improving quality, enhancing creativity  che sostiene l’importanza che i processi di QA lascino spazio per  il rischio e per l’errore mettendo in grado le istituzioni formative di identificare e correggere un eventuale fallimento. L’attenzione alla qualità non deve quindi impedire la creatività introducendo un regime troppo stretto di conformità, come di fatto è avvenuto in tente esperienze imperniate su standard di vario tipo.

Ecco le 7 raccomandazioni finali del rapporto:

 • To ensure that quality assurance is context sensitive (e.g. taking account of different disciplines, cultures and national contexts)
• QA should be inclusive – engaging the whole university community (academics and students) and should not just be the responsibility of a ‘QA unit’
• Effective quality assurance is based on a successful partnership between agencies and institutions, which should leave space for ‘trust and self-reflection’
• Sharing QA ‘experiences’ is essential, and the authors recommend the creation of platforms for dialogue both between departments, institutions and even at European level (These platforms should not, however, be based solely on copying good practices, but stimulating critical analysis.)
• QA processes must support institutions’ capacity to change and to reach strategic goals
• Agencies and institutions need to ensure engagement of all key actors in QA processes.

Personal touch nell’higher education

Times higher education riferisce di un report  sul rischio per le università inglesi di perdere quel personal touch che costituisce una caratteristica centrale per la loro identità,  reputazione e  fondmentale scopo come istituzioni di insegnamento. Così il rapporto riconosce che “Proximity of staff to students, teaching methods centred on the idea of learning as a partnership, and students receiving personal attention from staff are all qualities “intimately associated” with the reputation of the sector and the standard of teaching it provides..”  C’è il rischio – dichiara un esperto – di non potersi più aspettare che il docente possa conoscere e chiamare per nome i propri studenti.

Fondamenti filosofici per il management della sanità

Tra i paper presentati al  recente workshop dei docenti e ricercatori di organizzazione aziendale (Cagliari 29-30 aprile) vale la pena segnalare questo lavoro di Paola Adinolfi: paper  , che mette in evidenza i fondamenti filosofici di un management della sanità più orientato in senso umanistico e ugualmente capace di valorizzare la competenza  tecnica scientifica.  Ciò riporta in una luce nuova e più autentica la gestione in chiave “aziendale” e organizzativa della sanità.