Archivi categoria: Leadership

Rientrano in questo argomento interventi e commenti che riguardano il ruolo e le caratteristiche dei leader nelle organizzazioni sociali

Made in Italy

Si è svolto oggi alla Fondazione IRSO l’interessante seminario di studi sul made in Italy introdotto da una relazione di Giorgio De Michelis. Gli intervenuti hanno condiviso l’idea proposta dal relatore che le 3-4000 medie imprese sulle quali si basa la ripresa delle esportazioni italiane e la competitività del nostro paese nell’economia globale siano accomunate da una caratteristica distintiva che si presta ad una sintesi in termini di made in Italy. Ciò significa una forma di innovazione design based, nel senso più ampio dove si manifesta visione, imprenditorialità, senso estetico, proposta di qualità del vivere. Queste imprese fanno cose molto importanti che sono ancora poco note e studiate. Avrebbero bisogno di servizi (sistemi software, formazione, finanza, ecc. ) pensati sulla loro misura e non estrapolati da altri contesti, o impostati secondo standard uniformi. Stefano Miceli, Federico Butera, Emilio Genovesi, Edoardo Loccioni, Fiorello Cortiana ed altri hanno contribuito a sviluppare questi spunti concordando sull’esigenza  di un ampio programma di ricerca sulla imprese del made in Italy che aiuti ad orientare politiche industriali ancora troppo legate a un concetto poco realistico di innovazione troppo centrato sul trasferimento tecnologico e sulla ricerca scientifica genericamente intesa. 

Maria Montessori

La storia italiana è segnata da figure di innovatori individualmente forti, ma isolati, non sostenuti dal contesto. Si pensi a Maria Montessori, riproposta da un recente film televisivo come giovanissima studentessa che sfida l’ostilità del contesto accademico del tempo all’idea che una donna sudiasse da medico: film

 

 Fu lei la prima donna italiana a laurearsi in medicina. Sappiamo che poi Maria acquisì fama internazionale come fondatrice di un metodo e di un movimento nel campo dell’educazione dei bambini. Estese ai bambini normali l’attenzione destinata originariamente a quelli “ritardati”. Ma seppe anche resistere alle lusinghe della istituzionalizzazione del suo metodo da parte del regime fascista.  mariamontessori

 

 

Carisma

FrancoAngeli ha pubblicato di recente “Il segreto del CARISMA” di Emanuele Maria Sacchi, un libro che certo non svela quello che sembra promettere, ma offre comunque qualche spunto nel senso della cosiddetta “intelligenza emotiva”. La conclusione consiglia di alternare il modo di porsi nei confronti delle persone: ” Alterna la gentilezza alla risolutezza, alterna le domande alle affermazioni, i giusti apprezzamenti ai doverosi rimproveri, i momenti piacevoli e sorridenti a quelli seri e concentrati.  (…) la dolcezza alla grinta. La tolleranza alla determinazione”.

Povertà di linguaggio

Nelle aziende, nelle organizzazioni in genere, si parla male e questo indebolisce il contesto relazionale. Ciò riguarda molto spesso i capi, come ci ricorda qualche recente indagine. linguaggio-dei-capi  –  listaBBC

Anche il linguaggio – parlato e scritto – è manifestazione della qualità. Non dovremmo dimenticarcene nelle istituzioni formative anche quando ci si occupa di temi professionali.

La banalità del cambiamento

IBM mette a disposizione i risultati dell’edizione 2008 del Global CEO study: gli oltre 1000 capi azienda di tutto il mondo intervistati dallo studio dicono che l’impresa del futuro fa del cambiamento la sua nuova routine. Per questo, di fronte a un ambiente sempre più volatile,occorre la guida di forti valori d’impresa: ceo_report

E’ interessante, ma anche un po’ ripetitivo, a noi italiani non può non venire in mente la filosofia del Gattopardo, che a suo modo accettava il cambiamento stando ben saldo nei propri valori.

La leadership secondo Marchionne

Le università italiane hanno dato tante lauree honoris causa con scarse valenze di contenuti. Questa del Politecnico di Torino all’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne un contenuto forte ce l’ha e nella relazione opportunamente messa a disposizione sul sito del Poli troviamo tanti spunti, in particolare sul tema della leadership:   intervento marchionne

Ne sottolineo uno solo:

“la vera validità di un amministratore delegato oggi si può pesare solo in termini di impatto umano che ha sulla struttura.”

Spettacolo & movimento

Ho visto ieri lo  spettacolo Slava’s Snowshow. Può dire molto, nell’ottica delle risorse umane, del cambiamento, della leadership, la storia di Slava Polunin, ingegnere mancato che ha coltivato una personale vocazione partendo da una cittadina russa prima della caduta del muro e attraversando poi tanti confini, non solo geografici.  Slava:tgmosca

 Di lui dicono Continua la lettura di Spettacolo & movimento

1917: spunti da un diario di guerra

Caporetto: diario di guerra: con questo titolo Il Mulino ha ripubblicato nel 1997 i minuziosi e dettagliati resoconti di Angelo Gatti, che ebbe l’incarico di redigere la cronistoria  del Comando Supremo dell’Esercito italiano e potè seguire da vicino l’operato di Cadorna e degli altri generali, prima, durante e dopo la ritirata di Caporetto. E’ una lettura di grande interesse per i cultori della leadership e dell’organizzazione. Tanti spunti riguardano il ping-pong dello scambio di informazioni e di opinioni nell’entourage di Cadorna. Eccone due… Continua la lettura di 1917: spunti da un diario di guerra