Avital Ronell “Stupidity” (ed. UTET Libreria), p. 10: “Le asserzioni conoscitive della stupidità, la sua pretesa di conoscenza positiva sono più risolute di quelle che la più rigorosa intelligenza potrebbe permettersi di esprimere. Questa è la ragione per cui, in un certo senso, i test d’intelligenza come quelli ai quali vengono ordinariamente sottoposti i bambini, in età scolare o meno, appartengono invariabilmente al dominio della stupidità. Infatti, nella misura in cui tali test richiedono una risposta e strumentalizzano il momento della domanda, sfuggono tanto all’ansia dell’indecisione e della complicazione quanto alla stessa congetturale intensificazione dell’interrogativo che caratterizzano l’intelligenza. In tali situazioni, allo scopo di produrre una risposta, l’individuo intelligente è costretto a fare la parte dello stupido”.
La risposta che darei al quiz di ieri è C) agli economisti manca l’umorismo, non tanto per la “tristezza” della loro scienza ma perché molti di loro hanno la tendenza di prendersi troppo sul serio; certo non vale solo per loro, come ho sostenuto anche in questo vecchio articolo su umorismo&management che scomoda persino Pirandello.
Chi ha scritto questo commento a un libro di Peter Drucker?
a) Winston Churchill b) Karol Wojtyla c ) Barack Obama
In his approach to totalitarianism Mr. Drucker brushes aside the familiar contention that it is the last refuge of Capitalism in desperation. It is not only Capitalism that is desperate. Marxian Socialism is in equally bad case. Our concern here is with Capitalism as a philosophy; Capitalism as a means of producing goods in constantly increasing volume at a constantly diminishing cost is by no means a failure. Where Capitalism has failed is in its exhibition of the Economic Man as a social ideal. In the heyday of industrialism it was argued that the competitive system gave a free and equal chance to everybody. Freedom and equality are the central ideas of European civilization, but people are now ceasing to believe that competition is a means to their attainment. Hence our present social bankruptcy. Continua la lettura di Commento a Drucker→
Esistono classifiche sui luoghi di lavoro che attraggono maggiormente i giovani. Che tipo di azienda sembra in cima ai desideri dei giovani che si laureano?
La risposta giusta è d). Infatti le strisce comiche di dilbert : viste per la prima volta nel 1989, appaiono in 2000 giornali in 65 paesi. Sono usciti 22 libri di Dilbert con la stampa di più di 10 milioni di copie. Il libro del 1996 The Dilbert Principle è stato il numero 1 nella lista dei bestseller di business di New York Times e di Business Week. Scott Adams, il suo creatore così enuncia il principio di Dilbert: “i lavoratori più inefficienti sono sistematicamente messi nel posto dove possono fare meno danni: il management”. E dichiara: “quello che faccio veramente è prendere ciò che i lavoratori già pensano ed esprimerlo”: dilbert-striscia
Leggete questo brano e provate a indovinare chi lo ha scritto e quando.
“La burocrazia è ordine e continuità; così che molti dei suoi difetti sono necessari per definizione ed inclusi nella sua stessa essenza (…), ma ciò va studiato meglio in relazione alla trasformazione dello Stato odierno, ove si nota una crescente industrializzazione delle sfere autoritative amministrative, e il concetto vecchio di imperium, di diritto pubblico si tempera con elementi privatistici (…) in un ordinamento sociale tendente a progredire occorrono forme meno mandarinistiche, che sveglino i dormienti dal dolce far nulla, che li abituino ad un senso vigile di responsabilità, che li spingano a pensare ed interessarsi alla produttività del proprio lavoro.”