La fine della finanza estrema?

Vedendo gli analisti finanziari di  lehman-brothers che escono dal grattacielo con gli scatoloni viene da richiamare la situazione di disagio globale che Guido Rossi (2008) ha ricondotto ad uno stato del mercato finanziario del nuovo capitalismo “interamente nelle mani degli speculatori, mentre chi produce è costretto a recitare un ruolo da comparsa”. Anche l’innovazione e la concorrenza sfrenate producono danni, soprattutto quando perdono riferimenti alla realtà. Quel certo “ritardo” italiano rispetto ai ritmi della modernizzazione, che molti economisti lamentano, può alla fine rivelarsi salutare.