Virus nichilista e merito

 Nelle riflessioni sull’economia e l’impresa del dopo crisi si segnalano gli interventi di esponenti del mondo cattolico sulla scia della recente enciclica. Per esempio quelli di Gotti-Tedeschi virus-nichilista-che-contagia-capitalismo e Bazoli: bazoli-merito-deve-unire  . Quest’ultimo afferma “Nella valutazione della professionalità dei manager e dell'” eccellenza” delle aziende sembra evidente che dovrebbe trovare maggior peso la capacità di “farsi carico” – secondo un’esigenza esplicitamente richiamata anche dall’ultima enciclica – degli interessi “di tutte le categorie di soggetti che contribuiscono alla vita dell’impresa” e, in ultima istanza, dell’intera “comunità di riferimento”. E così pure, per quanto riguarda la concorrenza, non si può fare a meno di osservare come la concezione genuina di un pluralismo di operatori – utile, anzi indispensabile, al fine di migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti offerti al mercato – sia oggi sopraffatta dalla prassi di una competizione volta all’eliminazione dei concorrenti, a malapena controllata dalla legge”.

Sono cose che si possono in gran parte condividere in una prospettiva laica, di una ricerca di significato nell’ambito di tutte le sfere di attività come fondamentale antidoto alla deriva del nichilismo.