India

E’ uscito il  n.3/2009 della rivista Risorse umane nella PA. Contiene l’editoriale di Renato Ruffini “entrare nel merito” e una nuova uscita della rubrica Letture e visioni dedicata al film The millionaire, con il titolo “il serpente indiano”. Ecco un passaggio del commento:

“Il ruolo della casualità nel determinare il successo di persone e organizzazioni è un altro argomento importante. Il “cigno nero” è l’evento improbabile ma dotato di grandi conseguenze, nel bene o nel male, quando si realizza. I grandi improvvisi successi, certe disgrazie e tragedie, e le veloci ascese sociali di persone senza particolari qualità sono cigni neri. Sono eventi del tutto improbabili e diffi cilmente spiegabili razionalmente, se non con il
senno di poi, ma che tuttavia si realizzano. (…) Anche le grandi discussioni sul merito che si stanno facendo da noi, sulla necessità di premiarlo tengono conto poco di questo; quale merito, quello che si accerta con i quiz? Quello dei primi della classe? O di quelli che emergono dal mucchio con la forza e l’inganno?
Della formazione di strada fa poi parte una capacità istintiva di capire quando non è il caso di fi darsi, di saper leggere gli altrui sentimenti in modo freddo, di intuire tempestivamente i sentimenti negativi; Jamal non cade nel tranello del conduttore che simula di volerlo aiutare. Non sa la risposta ma evita quella suggerita. Fai il contrario di quello che ti consigliano! Ecco una competenza che non si impara a scuola, e forse neppure nella strada; ipotizziamo che un’alternanza tra scuola e strada possa aiutare; che quantomeno serva ad affi nare una sensibilità a capire quando vogliono ingannarti. Non è un’idea astratta, provate a chiedere a quanti si sono fi dati negli anni scorsi dei consulenti o promotori finanziari”.