Merita riflessione questo intervento del prof. Israel la-scienza-non-e-onniscienza che tra l’altro osserva come ” la teoria economica deve fronteggiare la dura constatazione che fare una “scienza oggettiva” dei comportamenti soggettivi è una “mission impossible” “. Ma è giusto soprattutto rilevare l’arroganza degli economisti : “tocca pure sentir riproporre la lezioncina sui principi di “razionalità” che dovrebbero governare le scelte economiche “scientifiche” con la prosopopea di chi è reduce da Austerlitz anziché da Waterloo”. Condivisibile è anche la critica dello scientismo nei vari campi.