Qualità della prestazione individuale

Sotto la spinta di Brunetta,  la stampa insiste nel proporre premi al merito anche per gli statali. Così, secondo Feltri: “per definizione il premio è qualcosa di straordinario previsto per chi eccelle nel lavoro e non per chi batte la fiacca”:  tremarella statali , la sfida del merito

Sono andato a rivedermi  il CCNL del 1997 dei dirigenti dello Stato (il primo). Allora ero membro dell’Aran e condussi quella trattativa scrivendo personalmente l’art. 40 che introduceva l’istituto del premio per la qualità delle prestazioni individuali: art-40-qualitaindividuale.doc  In pratica solo 2 dirigenti su 10 potevano essere premiati annualmente con un valore incentivante non piccolo: 10 milioni delle lire di allora. Però questo istituto non piacque alle amministrazioni e fu aggirato in tutti i modi, fino a che fu eliminato dai contratti successivi. La stessa sorte toccò al “fondino” che prevedeva un premio simile (molto più piccolo!) per i più meritevoli tra tutti i lavoratori.