Made in Italy

Si è svolto oggi alla Fondazione IRSO l’interessante seminario di studi sul made in Italy introdotto da una relazione di Giorgio De Michelis. Gli intervenuti hanno condiviso l’idea proposta dal relatore che le 3-4000 medie imprese sulle quali si basa la ripresa delle esportazioni italiane e la competitività del nostro paese nell’economia globale siano accomunate da una caratteristica distintiva che si presta ad una sintesi in termini di made in Italy. Ciò significa una forma di innovazione design based, nel senso più ampio dove si manifesta visione, imprenditorialità, senso estetico, proposta di qualità del vivere. Queste imprese fanno cose molto importanti che sono ancora poco note e studiate. Avrebbero bisogno di servizi (sistemi software, formazione, finanza, ecc. ) pensati sulla loro misura e non estrapolati da altri contesti, o impostati secondo standard uniformi. Stefano Miceli, Federico Butera, Emilio Genovesi, Edoardo Loccioni, Fiorello Cortiana ed altri hanno contribuito a sviluppare questi spunti concordando sull’esigenza  di un ampio programma di ricerca sulla imprese del made in Italy che aiuti ad orientare politiche industriali ancora troppo legate a un concetto poco realistico di innovazione troppo centrato sul trasferimento tecnologico e sulla ricerca scientifica genericamente intesa.