Qualità dinamica nella scuola

Daniel Pennac in Diario di scuola racconta la sua esperienza di pessimo studente che ha finito per diventare professore e scrittore. L’intervista e il video del dibattito con Sfefano Benni  offrono una ulteriore manifestazione del concetto di qualità dinamica applicato alla scuola.

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Ne emergono indicazioni che vanno controcorrente:  “Ho sempre pensato che la scuola fosse fatta prima di tutto dagli insegnanti. In fondo, chi mi ha salvato dalla scuola se non tre o quattro insegnanti?”.

“Tutti i miei fallimenti, quando sono divenuto professore, li ho capitalizzati per trasformarli in sapere. E giuro che è stato un processo intellettuale davvero stimolante. Io so che vuol dire la paura di non saper soddisfare una domanda. La risposta, per tutti e per i bambini soprattutto, è il modo con cui costruire e rinnovare la propria identità. E’ una paura che non ci abbandona mai. Così da professore ho voluto aprire le porte del cervello dei miei “somari” liberandoli da questo sentimento soffocante, terribile. Purtroppo non sempre ci sono riuscito”.

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