La qualità dinamica: ritroviamola in Musil

Per capire il concetto di qualità dinamica ci soccorre questo divertente dialogo tra Agathe e Ulrich in “L’uomo senza qualità”: 

“Tu sai – ella disse,- che io sono stata educata in un istituto molto pio; me ne è derivato un gusto della presa in giro che diventa addirittura irresistibile appena qualcuno parla di ideali religiosi.” (…)

“I sentimenti non sopportano di essere legati, certi sentimenti soprattutto. Io sono sicuro che le vostre buone suore credevano fermamente a quel che vi predicavano: ma guai se la fede è vecchia di un’ora! Questo è il fatto.” (…)

Agathe capì che la fede di quelle monache che le avevano tolto il gusto della fede era soltanto una riserva in scatola.  Marinata bensì nella propria natura perché non si perdesse nessuna delle qualità della fede, ma tuttavia non fresca…

 

Robert Musil, L’uomo senza qualità, p. 731 (ed. Einaudi, 1962)