Oggi si è svolto il primo colloquio sulle biografie della tras-formazione, una serie di incontri organizzati a Milano da AIDP, con la testimonianza di Pierluigi Celli che è oggi Direttore Generale della LUISS ma ha anche al suo attivo una lunga carriera di manager in importanti imprese come Eni, Omnitel, RAI e Unicredit:  programma. E’ stato un intervento intenso: Celli ha interpretato il tema dell’etica evitando di cadere nel dottrinario e andando invece sul concreto nel rivolgersi ai direttori del personale dalla cui associazione era invitato. Ci sono due requisiti importanti che vanno al di là delle technicalities per svolgere questo mestiere  secondo un’etica della responsabilità: il primo corrisponde a un concetto antico, prendersi cura delle persone. Il secondo consiste nel coraggio di dire ciò che si pensa e si ritiene vero per il bene dell’azienda anche quando questo può non essere gradito ai propri capi. Essere responsabile delle risorse umane è un mestiere scomodo dove occorre saper gestire ambiguità e incertezza ma soprattutto rischiare qualcosa di proprio mettendosi al servizio dell’azienda, che è un patrimonio sociale da valorizzare in ottica di lungo periodo e non solo guardando all’efficienza nel breve.