E’ uscito il numero di SVILUPPO_ORGANIZZAZIONE_MARZO_APRILE_2023
Nella rubrica cinema & romanzi, inaugurando la nuova versione “registi d’impresa”, abbiamo commentato il film “Forza ragazzi” di Antonio Albanese dibattendone con un gruppo di Direttori del personale con i quali si è condivisa la visione.
In una discussione orientata ad esaminarne i contenuti in chiave di gestione del personale in azienda, i partecipanti hanno evocato una pluralità di temi, tutti pertinenti: leadership, formazione, linguaggio, performance, fiducia, responsabilità, competenze, gruppo, ecc. L’aspetto che ho sottolineato riguarda la motivazione. I protagonisti del film la trovano e la rinforzano progressivamente, a partire dal riconoscersi nella condizione di attesa e della sua ambiguità; è la radice affettiva della motivazione a delinearsi sempre più nettamente nel corso della vicenda, coinvolgendo anche i personaggi all’inizio più scettici. Contemporaneamente, però, emerge il carattere volatile, l’instabilità del processo motivante che costituisce il risvolto problematico della sua stessa potenza in quanto fenomeno relazionale carico di affettività.
Anche in questo consiste il pregio del film, nell’evidenziare che non esistono ricette semplici e che certe felici congiunzioni di sentimenti che danno grande spinta sono sempre esposte ad esaurirsi, hanno forse un quid di irripetibile, pongono comunque il problema di mantenere e rinnovare quella tensione positiva che genera performance (in tanti sensi) elevate.